21 giugno solstizio d'estate!
Quest'anno il solstizio cade precisamente
alle ore 16,38 .
Quest'anno il solstizio cade precisamente
alle ore 16,38 .
Spettacolare tramonto sull'ASINARA by Barbara |
Estate….
Il suo nome deriva dal latino “aestate” che a sua volta deriva da “aestus” = calore, il periodo del calore bruciante…
solstìzio s. m. [dal lat. solstitium, comp. di sol «sole» e tema di stare «fermare, fermarsi»]. – In astronomia, ciascuno dei due istanti in cui il Sole raggiunge la massima declinazione (rispettivam. 23° 27′ nord e 23° 27′ sud): in partic., s. d’estate (21 giugno, inizio dell’estate astronomica), l’istante nel quale il Sole cessa di alzarsi sopra l’equatore celeste e pare si fermi per poi riabbassarsi, per cui si ha la sua massima altezza nell’emisfero nord, e la minima nell’emisfero sud; s. d’inverno (21 dicembre, inizio dell’inverno astronomico), l’istante nel quale il Sole cessa di scendere rispetto all’equatore celeste e pare si fermi per poi iniziare il moto di avvicinamento all’equatore stesso, per cui si ha la sua minima altezza nell’emisfero nord e la massima nell’emisfero sud.
A questa stagione si sono ispirati poeti, pittori, compositori di ogni epoca.
I mietitori è un dipinto di Pieter Bruegel il Vecchio del 1565
I mietitori è dedicato all’Estate e rappresenta il momento della mietitura del grano. L’Estate è la stagione in cui maturano e si raccolgono i frutti della terra, simboleggiati dalle spighe di grano .
“Estate”
I mietitori è dedicato all’Estate e rappresenta il momento della mietitura del grano. L’Estate è la stagione in cui maturano e si raccolgono i frutti della terra, simboleggiati dalle spighe di grano .
“Estate”
Improvvisamente fu piena estate.
I campi verdi di grano, cresciuti e
riempiti nelle lunghe settimane di piogge,
cominciavano a imbiancarsi,
in ogni campo il papavero lampeggiava
col suo rosso smagliante.
I campi verdi di grano, cresciuti e
riempiti nelle lunghe settimane di piogge,
cominciavano a imbiancarsi,
in ogni campo il papavero lampeggiava
col suo rosso smagliante.
La bianca e polverosa strada maestra era arroventata,
dai boschi diventati più scuri risuonava più spossato,
più greve e penetrante il richiamo del cuculo,
nei prati delle alture, sui loro flessibili steli,
si cullavano le margherite e le lupinelle,
la sabbia e le scabbiose, già tutte in pieno rigoglio
e nel febbrile, folle anelito della dissipazione
dell’approssimarsi della morte
perché a sera si sentiva qua e là nei villaggi il chiaro,
inesorabile avvertimento delle falci in azione.
dai boschi diventati più scuri risuonava più spossato,
più greve e penetrante il richiamo del cuculo,
nei prati delle alture, sui loro flessibili steli,
si cullavano le margherite e le lupinelle,
la sabbia e le scabbiose, già tutte in pieno rigoglio
e nel febbrile, folle anelito della dissipazione
dell’approssimarsi della morte
perché a sera si sentiva qua e là nei villaggi il chiaro,
inesorabile avvertimento delle falci in azione.
HAIKÙ
SPICCA NEL VERDE
UN PAPAVERO ROSSO
ESPLODE L'ESTATE.
Notte d'Estate
Notte stellata Van Gogh |
F.Garcia Lorca
L’acqua della fonte
suona il suo tamburo
d’argento.
Gli alberi
tessono il vento
e i fiori lo tingono
di profumo.
Una ragnatela
immensa
fa
della luna una stella.
della luna una stella.
D'Estate
Le cavallette sole
sorridono in mezzo alla gramigna gialla.
I moscerini danzano al sole
trema uno stelo sotto una farfalla.
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