mercoledì 30 aprile 2014

1• MAGGIO

COME SPIEGARE AI BAMBINI IL VALORE DEL LAVORO...
                                           Con una favoletta


               C’era una volta un Re, vecchio e stanco ma che non voleva morire. 
              Il primo giorno dell’anno radunò a corte tutto il suo popolo: 
 ad ogni contadino diede un soldo per ogni semino piantato durante 
l’anno passato; ad ogni pastore un soldo per ogni pecora nata in quello 
stesso periodo; ad ogni muratore assegnò un soldo per ogni
 costruzione   fatta e ad ogni  coppia donò un soldo per ogni figlio.
     A tutti promise che avrebbe dato ancora più soldi per ogni altro “bene” messo a frutto nel regno durante l’anno che si stava aprendo e così li congedò.
Al primo giorno dell’anno successivo molti furono i soldi
 che il re dovette distribuire per mantenere la sua promessa. 
Il contadino aveva comperato più semi e piantato più piante; 
il pastore aveva fatto nascere tante pecorelle; 
il muratore aveva acquistato più calce e costruito molte case;
 le mamme e i papà avevano sfamato i loro figli col soldo del Re e 
perciò avevano avuto la possibilità di metterne al mondo altri. 
Il regno era divenuto bello vivo e rigoglioso perché tutti, 
nessuno escluso, avevano visto “circolare” i soldi del Re …
 e lui il Re si sentiva meno stanco e meno vecchio.


Il lavoro è un diritto dell’uomo, una conquista sociale e una manifestazione della libertà personale intesa come possibilità e capacità di partecipazione. 
(dal web)
 

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