Il SOLSTIZIO D'INVERNO è un preciso momento del moto solare rispetto alla Terra, ma pochi sanno cosa accade realmente. Tutti sappiamo solo che è il giorno più breve dell'anno, e da sempre diamo a questo evento dei significati più o meno veritieri. Scientificamente il solstizio d'inverno è il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo il cerchio che l'astro sembra percorrere attorno alla Terra (questo cerchio si chiama eclittica), la minima altezza rispetto all'orizzonte terrestre. Il fenomeno è dovuto all'inclinazione dell'asse di rotazione terrestre rispetto, appunto, all'eclittica. In parole semplici, il solstizio d'inverno è il giorno in cui il Sole illumina per meno ore il nostro pianeta. Sono dunque da sfatare i miti secondo cui il solstizio d'inverno corrisponde al giorno in cui il tramonto e l'alba sono anticipati, oppure in cui il sole è più vicino alla terra: sono solo credenze oppure fenomeni del tutto slegati al solstizio.
Viste le particolari caratteristiche astronomiche di questa giornata, nei secoli e nelle varie culture il 21 dicembre veniva fatto accadere qualcosa di magico e straordinario, di alto valore simbolico. Sappiamo per esempio di celebrazioni a Stonehenge (in Gran Bretagna), a Newgrange (in Irlanda), a Bohuslan (in Iran) e anche in Val Camonica (Lombardia). In tutti questi luoghi il solstizio rappresenta la nascita delle diverse divinità nel mondo e la vittoria del Sole sulle tenebre. Gli esempi possono continuare: in Egitto si celebrava il dio Horo (nel disegno sotto); nel Messico pre-colombiano (ossia nei tempi antecedenti la scoperta del continente da parte di Cristoforo Colombo) in quei giorni, veniva alla luce il dio inca Quetzalcoath e gli aztechi Huitzilopochtli e Bacab; in Grecia era il tempo del dio Bacco nonché di Ercole e Adone; i popoli del Nord festeggiavano il dio Freyr, figlio di Odino e di Freya; in Azerbaigian veniva festeggiato Zaratustra; in Oriente il Budda.
Il solstizio d'inverno inoltre ha rappresentato nei secoli occasione di festività religiose: il Sol Invictus per i pagani, oppure il NATALE dei Cristiani, i Saturnalia nell'antica Roma, il Kwanzaa per alcuni afroamericani e lo Yule per gli adepti del Neopaganesimo.
Stonehenge
SOLSTIZIO D'INVERNO
(Filastrocca)
Quando a dicembre arriva il solstizio
che dell'inverno scandisce l'inizio
il sole pare diventare più mite ed umano
non fa più l'altezzoso nel cielo lontano
insieme a noi si leva tardi al mattino
si tira pigramente sul tetto vicino
rimanendo incantato tutto il giorno
a guardare curioso le case intorno
non c'è chi non lo veda affacciare
che non lo faccia subito entrare
accogliendolo con cordialità e calore
come si trattasse d'un ospite d'onore
in realtà sembra che al solstizio
sia la festa del sole ad avere inizio.
che dell'inverno scandisce l'inizio
il sole pare diventare più mite ed umano
non fa più l'altezzoso nel cielo lontano
insieme a noi si leva tardi al mattino
si tira pigramente sul tetto vicino
rimanendo incantato tutto il giorno
a guardare curioso le case intorno
non c'è chi non lo veda affacciare
che non lo faccia subito entrare
accogliendolo con cordialità e calore
come si trattasse d'un ospite d'onore
in realtà sembra che al solstizio
sia la festa del sole ad avere inizio.
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